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Madre M.Elena Pieri torna al Divino Amore
Venerdì 17 aprile 2020

Avremmo voluto accogliere con una bella celebrazione le spoglie di Madre M. Elena, da tempo avevamo pensato al suo rientro al Santuario organizzando una particolare celebrazione che in effetti abbiamo realizzato il 27 ottobre 20° anniversario della sua nascita al cielo, con una solenne Eucaristia e un breve intrattenimento ricordando le tappe più significative e importanti della sua vita.
I permessi per la traslazione hanno richiesto più tempo del previsto, una volta ottenuti avevamo fissato la data per la metà di marzo, che purtroppo il coronavirus ha fermato. Così Madre M. Elena con la stessa determinazione che sempre ha caratterizzato la sua vita, senza far rumore, ma con decisione, è tornata quasi senza avvertirci. Solo il giorno prima una telefonata ci ha informato che l’indomani le sue spoglie sarebbero giunte alla meta desiderata.
In pochissime sorelle l’hanno accolta e accompagnata in Cripta dove appena possibile sarà degnamente tumulata. “Madre Elena, persona fremente di vita, saggia sicura di sé e delle sue aspirazioni, giunge al Divino Amore il 21 novembre del 1934, appena giunta nell’Agro romano, esplode in una potente carica di amore per il Signore e per la Madre del Divino Amore. Fedelissima collaboratrice di Don Umberto, sempre pronta e disponibile, all’insegna del motto di Don Umberto: “sempre, subito, tutto, volentieri” affidato poi a tutte le Figlie.
Dopo la scomparsa del Fondatore è sola nella responsabilità del nascente Istituto, delle Figlie della Madonna del Divino Amore, con spirito di servizio e con fiducia illimitata in Gesù e nella Madre sua, accetta questo compito con la consapevolezza che il Signore si serve normalmente dei “piccoli” per compiere cose grandi.
Sempre, ovunque e con tutti ha il coraggio di essere se stessa, qui sta il segreto della sua personalità equilibrata e realizzata, questo per un prolungato lavoro ascetico e un quotidiano serio impegno di conversione. Tutto è frutto di un paziente dominio di sé, che soltanto una persona libera da se stessa, dall’io, dall’orgoglio, da chimere e da sogni … irrealizzabili può essere se stessa.
Sollecita le sue “figlie” a vivere santamente la propria vocazione per risultare testimoni credibili nel nostro tempo, segnato da egoismi e violenze, dalla perdita di valori fondamentali e dalla radicale mancanza di fede in Dio.
E’ una Madre tenera e sollecita nel sostenere il passo di ognuna delle “figlie” nel pellegrinaggio terreno ma è anche decisa e forte negli interventi che risultano contrari al vero spirito religioso, senza preoccuparsi delle critiche e senza timore di far spuntare una o più lacrime dal volto di qualcuna.” (cfr. “Guardate in alto”). Siamo riconoscenti a Madre M. Elena per l’esempio che ci ha donato, per l’amore e la dedizione a questo Santo luogo, dove grazie anche al suo impegno e amore, sono scaturite tante opere di bene.
A lei chiediamo di aiutarci a ricercare e comprendere la volontà di Dio per l’Opera della Madonna, e ancora le raccomandiamo i Sacerdoti Oblati che ha sempre amato e stimato, di loro diceva: “Come noi e più di noi , i nostri sacerdoti Oblati sentono il vuoto lasciato da Don Umberto e desiderano come mai, la nostra collaborazione, il nostro aiuto fraterno.”
Ave Maria e... avanti!

Figlie della Madonna del Divino Amore di Roma