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Esercizi spirituali per ragazze 18 - 22 agosto 2013

“Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna” (Gv 6,68)

In questo anno della Fede voluto dal papa Benedetto XVI, noi Figlie della Madonna del Divino Amore abbiamo voluto dare la possibilità ad alcune ragazze di vivere l’esperienza degli Esercizi Spirituali approfondendo così la loro fede per riscoprire la vera bellezza dell’incontro con Cristo e la necessità di vivere nel Suo Amore. Queste giornate sono state vissute nella nostra casa di preghiera “San Luca” in Guarcino (FR) dal 18 al 22 agosto 2013.

Il tema scelto per accompagnare le giovani in queste giornate era tratto dal passo biblico di San Giovanni al capitolo 6,68: “Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna”.

Le meditazioni sono state tenute da un nostro confratello don Luca Centurioni OMDA il quale insieme a noi suore ha coordinato il programma per i diversi giorni strutturandolo in maniera tale da alternare momenti di riflessione comunitaria, e personale a momenti di condivisione e di fraternità. Prima di “commentare” e analizzare i passi di san Giovanni, don Luca ha voluto spiegare lo scenario e il contesto della “moltiplicazione dei pani e dei pesci”, sottolineando che la vera regalità di Cristo non era quella dell’aver compiuto un miracolo per sfamare una numerosa folla, ma quello che si evince dalla spiegazione esegetica che ha condotto le ragazze successivamente alla riflessione personale che: la vera regalità di Cristo noi la vediamo ma soprattutto la viviamo nella sua piena donazione a noi, Gesù donandosi a noi sue creature chiede a ciascuno di noi di dimorare in Lui, perché è Lui che ci dona la vita, è Lui la causa della nostra vita e soprattutto è Lui il fondamento della vita, quando dice “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna” vuol dirci rimani in me, se io mi sono donato a te fallo anche tu: DONATI AGLI ALTRI, sii dono!

Non è facile, seguire Cristo perché molto spesso è Lui stesso che ti mette di fronte alla “crudezza” della vita, ma è sempre Lui che alla fine ti lascia sempre libero di scegliere, infatti se una risposta non è libera non è una vera risposta.

“Signore da chi andremo?” Questa espressione indica una vera e propria ricerca, è un camminare nella normalità ma allo stesso tempo un cammino dettato dalla costante presenza di quell’INQUIETUDINE che è tipica nell’uomo che è alla ricerca di un qualcosa che lo renda davvero felice, è tipica in quell’uomo che sceglie di dimorare in Cristo.

In ogni cammino è importante sempre avvertire la presenza dei “segni” che indicano delle tappe della strada da seguire. Il Signore li realizza per tutti e lascia sempre all’uomo la facoltà e la capacità di capirli, interpretarli e decifrarli andando sempre AVANTI con coraggio e decisione.

“Tu hai parole di vita eterna”: non si può mai parlare di sequela se non c’è un vero e personale rapporto con Cristo, non si può seguire Gesù se non si parla costantemente con lui. Pietro quando pronuncia quelle parole, vuol dire Signore io credo che tu veramente sei il Figlio di Dio e che la tua Parola è viva, è vera.

Ciò che il predicatore ha sempre sottolineato ad ogni incontro alle giovani è stata la sincerità, la decisione, la consapevolezza della scelta nella propria vita: IO SCELGO PER CRISTO, scegliendo di dimorare in Cristo, allo stesso tempo si sceglie di vivere alla sua sequela, si sceglie di essere i suoi testimoni, i suoi discepoli che portano la sua Parola, i suoi insegnamenti a chi non cerca Dio, a chi sceglie di seguire solo la vita del “mondo” vivendo così lontano da Cristo.

Per aiutare il cammino di queste ragazze, noi suore insieme al predicatore abbiamo predisposto una giornata di “DESERTO” per stimolare, ed aiutare ogni singola ragazza a vivere un profondo tempo di silenzio, tempo scandito da diverse tappe con determinati segni che hanno suscitato in loro un vero e proprio dialogo con Cristo.

Nelle giornate successive altre figure bibliche hanno accompagnato questi Esercizi, come ad esempio quella del profeta Geremia e della sua vocazione- missione nei riguardi di Israele, … una vocazione vissuta nella tribolazione e nella difficoltà costante nell’aver fiducia in Dio. Nonostante la sua incertezza e indecisione Geremia ha continuato a seguire la strada scelta da Dio, anche a noi è chiesto di lasciarci guidare e illuminare da Dio, senza calcoli e previsioni che il più delle volte possono portarci all’infelicità.

Il cammino spirituale di questi giorni si è concluso con la figura di una santa: Madre Teresa di Calcutta, donna forte, agile, innamorata di Cristo ma soprattutto una donna che ha speso e offerto costantemente la sua vita per i poveri, gli ammalati e gli umili vivendo per prima il comandamento lasciato da Gesù ai suoi: quello dell’Amore. Anche a noi è stato chiesto di vedere, anzi di “intravedere” Cristo nel volto dell’altro donandoci con amore.
Adesso riportiamo una breve testimonianza di una delle partecipanti a questi Esercizi Spirituali:

Durante questi giorni, molte sono state le parole ricevute, tra le quali “Dio ha la sensibilità di sapere cosa fa felice l’uomo e glielo da”…. Questo sono stati per me questi esercizi spirituali, un momento di grande felicità donatomi dal Signore proprio mentre stavo vivendo un momento di grande difficoltà spirituale lungo questo mio cammino di vita, rimanendo nella convinzione di essere sola e di rimanere completamente da sola. Ma il Signore non ha rinunciato a me, ha scelto di darmi delle compagne di viaggio meravigliose e grazie alle quali ho capito cosa è la condivisione, il Signore tramite loro mi ha ricordato che sono figlia ma anche sorella. Mi ha illuminato nella scoperta di quei momenti da dedicare alla preghiera personale ricercando così la solitudine e meditando nel silenzio assaporando l’intimità della relazione d’amore che mi permette di ascoltare quelle parole che riserva a me. In questi giorni ho capito che l’amore del Signore è forte contro ogni paura, parole che accompagnano il mio cammino e che mi fanno descrivere questa esperienza che mi ha toccato nel profondo arrivando ad essere così “Testimone” nella vita quotidiana di Cristo che vive in me.

Ave Maria!
Ilenia

Ringraziamo con gioia e lode il Signore e la Madonna che ci hanno permesso di vivere questi momenti e questa esperienza cantando e meditando la Parola di Dio, applicandola d’ora in poi nella nostra vita quotidiana.

Ave Maria, e Coraggio!

Le suore FMDA