Dal 4 al 24 febbraio u.s. ho accompagnato Madre M. Lucia Bonaiti, direttrice Generale, nella visita alle comunità del Brasile. Prima tappa di questo breve ma intenso viaggio è stata Gameleira, a circa un’ora e mezza da Recife, capoluogo dello stato del Pernambuco, nel nord-est del Brasile. In questa comunità ci hanno accolto sr. M. Lucia Bonzi, che ha viaggiato con noi, sr. Marilia e sr. M. Laudjane. In questa realtà le nostre sorelle operano in una scuola materna, “Creche” in portoghese, e nelle varie attività parrocchiali, visitano le famiglie, sostenendole sia materialmente che spiritualmente. Un giorno siamo andate a visitare una famiglia che aveva una ragazza disabile, Fatima, grazie agli aiuti dall’Italia sr. M. Lucia Bonzi è riuscita a comprare una sedia a rotelle nuova, perché quella che lei usava era davvero in pessimo stato. In quei giorni a Gameleira c’erano anche sr. M. Celestina e sr. Edivane M. venute dalla Colombia per la professione religiosa di Matilde, novizia brasiliana che ha poi professato il 9 febbraio a Recife, al Santuario di N. S. da Conceição.

Sono stati giorni d’intensa preparazione e preghiera per questo momento così significativo per la vita di Matilde, ma anche della Comunità intera. La domenica mattina c’è stata la professione religiosa di Matilde a Recife e il pomeriggio siamo tornate a Gameleira per condividere ancora qualche giorno con le nostre sorelle, abbiamo visitato alcuni punti importanti del paese, Siamo andate anche a Palmares per un breve saluto al Vescovo, Mons. Genival Saraiva da França, che sta per lasciare la diocesi di Palmares. Giovedì 13 febbraio nel pomeriggio ci siamo recate presso la comunità di Joaquim Nabuco, poco distante da Gameleira, attraversando sterminati campi di canna da zucchero, di cui il Pernambuco è uno dei maggiori produttori. Le suore di questa comunità, sr. M. Sirlene, sr. Ana Patricia e sr M. Yenny Carolina sono molto impegnate sia nella Scuola Materna (Creche) che nelle varie attività parrocchiali, anche Joaquim Nabuco come Gameleira, ha molte cappelle nella zona rurale, ne abbiamo visitate alcune, accompagnate dal parroco padre Geraldo dos Santos.

Infine martedì 18 febbraio siamo andate a Recife dove ci aspettavano sr. M. Ligia, sr. M. Jisha e sr M. Alexandra, che svolgono le loro attività sia nel santuario-parrocchia del Morro da Conceição che nel centro di Apoio “Divino Amor”, dove ci sono vari corsi di computer, cucina, pittura e altro.

Domenica 23 febbraio nel pomeriggio siamo ripartite per ritornare in Italia.

E’ stata un’esperienza arricchente e interessante, ho potuto conoscere una realtà così diversa, dove convivono a pochi metri grandi contraddizioni, da una parte enormi grattacieli e dall’altra casette che si reggono a mala pena in piedi. Ma ho trovato gente sorridente, allegra e calorosamente accogliente, che riesce in goni situazione a trovare il lato positivo. Mi veniva in mente quanto dice S. Paolo: “Dio ama chi dona con gioia” (2Cor 9,7).