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In ricordo di Suor M. Luigia Aguzzi (1922 - 2014)

S r. M. Luigia Aguzzi, era nata a Roma il 22 agosto 1922. Era entrata nella nostra Comunità delle Figlie della Madonna del Divino Amore, nel novembre del 1944 ed aveva emesso la Professione religiosa il 25 marzo del 1950.
Non è un compito facile descrivere in poche parole l’intensa attiva di sr. M. Luigia e questo breve ricordo non sarà certamente esaustivo ma un ringraziamento al Signore per averla condotta sulle vie del “Divino Amore”.
Sr. M. Luigia, aveva espletato per tanti anni funzioni direttive in diverse comunità e dove è passata ha lasciato sempre un segno della sua spiccata creatività ispirata dall’ Amore alla Madonna del Divino Amore e di tutte le sue opere. Il suo fervore era dovuto anche al contatto diretto con il Fondatore: il servo di Dio Don Umberto Terenzi. Lei è stata una tra le prime che lo hanno seguito e lo hanno conosciuto e respirato il suo anelito di Amore alla Madre di Dio. Sr. M. Luigia ha ricevuto più volte dal Padre Don Umberto, incarichi di responsabilità e di apertura di nuove opere o attività. Ricordiamo tra le più significative, Morfasso 1954, la prima casa aperta fuori Roma nel 1948, e successivamente Busseto, Besenzone, e nel 1963 a Piacenza, dove è stata undici anni, prima nella Parrocchia di S. Teresa in una casa, in Via Nova, dove ha iniziato un’opera a favore delle giovani studenti della provincia piacentina, che non avendo mezzi di ritorno in famiglia, mangiavano sedute sui marciapiedi della città. Successivamente, per il crescente numero di giovani, nel 1968 i salesiani offrivano la struttura Casa della Giovane Giovanni XXIII, per continuare l’opera di accoglienza. La struttura non offriva la possibilità di ospitalità notturna e così anche dopo al sua dipartita da Piacenza pensò di ristrutturare l’intero edificio per offrire ospitalità, attività ricreative, sportive e assistenza dal punto di vista morale civile e religioso a giovani studenti anche provenienti da altre regioni d’Italia. Nella ristrutturazione della casa, sr. M. Luigia ha dimostrato tutta la sua tenacia e fiducia nella Provvidenza, superando le mille difficoltà. Nel 1974, chiamata a Roma, ha svolto con alacrità e dedizione le attività burocratiche per la ripresa dei lavori della Casa del Pellegrino, inaugurata nel 1983, nell’anno Santo della Redenzione e facente parte del primo lotto del progetto per il Nuovo Santuario, promesso con voto dai romani alla Madonna del Divino Amore il 4 giugno 1944, evento, che lei aveva vissuto alla sola età di 22 anni. Nello stesso anno, il Signore ha arrestato la sua appassionata e frenetica attività bloccandola dentro un letto per diversi mesi, ma lei non si si è arresa e con confidente e filiale affetto ha supplicato la Madonna del Divino Amore: “Se vuoi che io corra ancora per te, rimettimi in piedi”. La Madonna ha esaudito la sua accorata richiesta e le ha concesso di compiere ancora tante opere per Lei.

Nel 1984 è stata eletta Madre Generale della nostra Congregazione, succedendo alla prima direttrice generale Madre M. Elena Pieri, espletando questo incarico, ha vitalizzato le opere missionarie e nel 1991 ha portato l’opera in Brasile con l’apertura di due nuove case a Gameleira e Joaquim Nabuco. In seguito, ha avviato i primi contatti per l’apertura della casa in Filippine, si è prodigata per la ristrutturazione della Casa Madre in Roma e della Casa di Preghiera S. Luca in Guarcino. Ma il sigillo più evidente di questa sua lunga vita tra di noi, nella laboriosa passione, dettata dall’attenzione per le esigenze e i bisogni della popolazione dell’Agro Romano, ce lo lascia nell’opera del Centro della Gioia. Un complesso polifunzionale che ospita il poliambulatorio della ASL, la Scuola dell’infanzia “Madre del Divino Amore” e la Casa Famiglia “Mater Divini Amoris”. Un’opera animata dal suo slogan “ Insieme possiamo”. I desideri del suo cuore sono rimasti “lì”! Purtroppo per varie vicissitudini, come avvenne anche a Mosè, al Servo di Dio Don Umberto e come accadrà a ciascuno di noi, non ha potuto vedere l’opera compiuta, ma lei lascia a noi questo prezioso testimone.

Di lei non vogliamo ricordare solo la realizzazione di strutture o a opere materiali. Ella, animata sempre dal Voto di Amore alla Madonna, ha dato vita anche a gruppi di spiritualità come la “Pia Unione” e Culturale come l’ Associazione Musicale “ Madonna del Divino Amore”. Ciò che più va ricordato di sr. Maria Luigia è la sua carica coinvolgente di Amore alla Madonna, una fede incrollabile nella Divina Provvidenza, una visione di un “già” e non ancora inculcatogli dal Padre Don Umberto, una mente creativa, appassionata, sempre giovane e piena di vitalità e iniziativa, tanta voglia di vivere, manifestata fino all’ultimo giorno. Chi di noi ha potuto incontrarla e conoscerla, non può che rimpiangerla e portare nel cuore un ricordo che si renda testimonianza e impegno di vita per la diffusione dell’amore di Dio nel mondo per mezzo della Sua Madre Santissima. Sì, perché ciò che elogiamo di Sr M. Luigia è frutto della sua figliolanza e devozione alla Madonna del Divino Amore. Noi la ricordiamo con gratitudine per tutti quegli aspetti positivi che ha saputo manifestare nella sua vita e di cui noi possiamo fare tesoro. Dimentichiamo quelle fragilità umane che possono aver appesantito la sua esistenza in mezzo a noi. Riconoscenti al Signore per il dono di una esistenza ricca di opere e di frutti spirituali, la ricordiamo con affetto e la affidiamo alla materna intercessione di Maria Madre del Divino Amore e alla misericordia di Dio Padre. Per lei invochiamo il premio riservato ai suoi servi fedeli. A nome di tutta la Congregazione, che sono chiamata a rappresentare, ringrazio tutti i benefattori, che in questi anni, su sollecitudine e invito di Sr M. Luigia, in vario modo e in diverso titolo hanno contribuito alla diffusione e alla crescita delle opere della Madonna del Divino Amore.

Ave Maria!
Direttrice generale
Madre M. Lucia Bonaiti