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Viaggio in India. 1-15 dicembre 2014

Dal 1 al 15 dicembre 2014 con M. M. Lucia abbiamo fatto visita alle comunità dell’India meridionale, nella stato del Kerala: Kundannur nella archidiocesi di Trichur e Cochin nella archidiocesi di Enakulam-Angamaly. Lo stato del Kerala è conosciuto anche come "il paese di Dio" per una forte presenza cristiana tra la popolazione (19%). Trichur è la arcieparchia più antica della Chiesa siro-malabarica. Mentre l’arcieparchia di Ernakulam-Angamaly è l’archidiocesi più grande e Il suo territorio è suddiviso in 347 parrocchie con 379 sacerdoti e soltanto due vescovi e uno emerito, che collaborano con il Cardinale. Entrambe sono chiese cattoliche di rito Siro-malabarese. Le lingue ufficiali sono l’inglese e il malayalam. Il Kerala è lo stato indiano con il tasso di alfabetizzazione più elevato (oltre il 90%). La maggioranza induista, convive con le forti minoranze cristiane e musulmane, in un regime di prevalente tolleranza reciproca, anche se si stanno diffondendo segni di intolleranza.

Le nostre due comunità religiose costituite rispettivamente nel 1999 e nel 2003, sono formate da suore giovani, animate e motivate che, in conformità allo Spirito del Fondatore diffondono l’Amore alla Madonna. L’amore per la Madre di Dio non è mai distaccato dall’amore per le membra sofferenti e per l’attenzione ai più poveri, così a Cochin è attiva una bella realtà caritativa e sociale che accoglie e assiste, quindici giovani disabili psichiche alcune abbandonate dalla famiglia e di cui non si conoscono generalità.

Ci hanno accolte con la loro affabilità e semplicità attorniandoci di espressioni di affetto e di amicizia. Queste giovani sono assistite dalle nostre suore, Sr M. Steji, Sr M. Ancy, Sr M. Liji, Sr M. Rosedelima e Sr M. Rini, nell’opera denominata Mariyalayam Social Center. Alcune di queste sorelle, stanno studiando per acquisire i titoli necessari per il proseguimento dell’opera. Le giovani ospiti, trascorrono le loro giornate tra le faccende di casa, la preghiera, breve attività didattica e ora anche con l’attività della produzione di candele.

Questa ultima attività le tiene occupate, le impegna nella manualità e nell’esercizio mentale di precisione, inoltre dalla vendita ne ricavano un piccolo sostentamento. Durante la nostra permanenza, queste giovani, hanno ricevuto numerose visite di solidarietà: gruppi di catechisti, scuole di ragazzi che insieme hanno svolto alcuni intrattenimenti e condiviso momenti di gioia, di canto e di ballo. Abbiamo sperimentato veramente che la carità non ha confini, anzi là dove c’è più povertà, la solidarietà e la condivisione sono più manifeste e autentiche.

Abbiamo visto che la struttura che ospita le giovani, ha bisogno di manutenzione e del rifacimento di alcuni spazi per renderli più idonei e igienici: la cucina e le docce, inoltre è necessario creare spazio all’esterno per il gioco e la ricreazione.
Le sorelle sono ben inserite nella Parrocchia, con la catechesi, la visita e gli incontri con le famiglie e nella pastorale vocazionale; sono in comunione con gli altri istituti presenti nella zona con i quali si scambiano favori, esperienze e si aiutano reciprocamente senza rivalità, interessi personali o istituzionali.

Abbiamo ossequiato con una visita Sua Emm.za il Cardinale George Alencherry e, il vescovo più giovane dei tre della diocesi di Ernakulam, Mons. Jose Puthenveettil, dai quali abbiamo ricevuto apprezzamenti per la presenza e l’attività svolta dalle nostre sorelle. A distanza di due ore di macchina, attraversando città e strade caotiche e paesaggi tropicali, abbiamo visitato la comunità di Kundannur composta da Sr M. Jaya, Sr M. Bincy, Sr M.Temi, Sr M. Nisha, Sr M. Jaisy, Sr M. Jila, Sr M. Siji, Sr M. Rosily, Sr M. Pretty, Sr M. Rincy, Sr M. Raichel e l’Aspirante Rosmy.

In questa comunità numerosa, due sorelle stanno studiando infermieristica in un collegio a Trichur, una lavora in un ufficio del Centro Caritas della Diocesi, una insegna in una attività per disabili e studia per completare il titolo idoneo per svolgere tale attività, altre due stanno conseguendo il titolo dell’istituto superiore in letteratura inglese e letteratura Malayalam, un’altra sta frequentando un corso di contabilità e due sono impegnate nell’insegnamento nella nostra adiacente scuola “Mother of Divine Love”. Questa scuola adiacente la Casa delle suore dà istruzione, in lingua inglese, a circa 224 bambini dal nido alla quarta, e a circa 100 ragazzi/e dell’11° e 12°. Nella visita siamo state accolte con entusiasmo giovialità e curiosità, abbiamo partecipato all’alzabandiera e al canto dell’inno nazionale, che ritualmente si svolge ogni mattina prima di andare in classe. La scuola è aperta ed accoglie bambini e studenti di ogni espressione religiosa: cristiani, induisti e musulmani e ne rispetta i riti e le tradizioni.

Oltre alla intensa attività scolastica le suore sono impegnate attivamente nella catechesi, negli incontri nelle famiglie, nella pastorale giovanile, nella animazione liturgica della Parrocchia “ Our Lady of Mount Carmel Church”. Molto richiesta e altrettanto offerta è l’assistenza spirituale alle famiglie colpite da lutti famigliari e il suffragio ai defunti che le suore espletano con la vista alla casa del defunto, con la preghiera di suffragio e di conforto per i famigliari, con la recita del Santo Rosario e la preparazione della corona di fiori che tradizionalmente si pone sul capo del defunto a significare la “regalità” ricevuta nel battesimo.
Una nota degna di ricordo è l’ospitalità offerta. L’ospite che fa visita, ottiene tutta l’attenzione dei membri della famiglia presenti in quel momento e il tempo si ferma. Viene offerto il tradizionale “ciaia” (tè con latte) e pasticcini, tutto è riservato all’ospite.
Durante la nostra permanenza abbiamo fatto visita al vescovo dell’arcieparchia di Trichur, Sua Ecc.za Mons. Andrews Thazhath che ci ha manifestato il suo apprezzamento per la presenza e l’attività delle nostre sorelle. Uscendo abbiamo visitato la bellissima Cattedrale dedicata a Nostra Signora di Lourdes. In sostanza è stato un bel viaggio e come ogni viaggio ti arricchisce e ti allarga gli orizzonti.

Grazie!
Ave Maria!

Madre M. Lucia e Sr M. Donatella