"DEMOS EL PRIMER PASO"

Con questo motto si realizza la visita del papa Francesco in Colombia la quale non vuole essere un avvenimento ma un’opportunità per tutti i colombiani per riflettere sulla propria realtà e per impegnarsi a dare il primo passo in ogni circostanza della vita senza fermarsi mai. Non c’è tempo per aspettare dagli altri, ciascuno deve essere cosciente che la “strategia dell’attesa” non funziona, quindi bisogna cambiare strategia e la proposta è questa: dare il primo passo. Fai tu per primo quello che attendi dagli altri!

A nessuno di noi è sconosciuto il conflitto armato che vive la Colombia da decine di anni ormai, il quale ha decimato 8.376.463 vittime (conosciute) tra cui tantissimi bambini, donne, con-tadini ecc. Poi conosciamo anche il processo di pace dell’Avana, Cuba, ecc. Per riassumere questa situazione il Santo Padre, in una delle sue omelie ha citato un brano della canzone di un artista colombiano molto famoso, Juanes “gli alberi piangono, testimoniano tanti anni di violenza. Il mare è marrone, miscela di sangue con la terra”.

Per tutto questo palcoscenico, ma anche per motivo di fede è che tutta la Colombia si è preparata per questo momento d’incontro col Santo Padre con tanta voglia e tanta speranza di ricevere un messaggio di pace, di fiducia, di conforto attraverso la catechesi, la preghiera, col can-to, e con un cuore grande pronto a ricevere il messaggio del santo padre.

É stata un’esperienza bellissima la visita del papa. Il Papa Francesco ha lasciato nel nostro cuore una scintilla di nostalgia di Dio, di pace, di amore, di riconciliazione, di vita cristiana auten-tica. Grazie Papa Francesco!

Sr. Edivane Myriam Dos Santos