Come ormai consuetudine da diversi anni Figli e le Figlie della Madonna del Divino Amore, che vivono a Roma e in Italia, ci riuniamo per alcune giornate formative sul nostro carisma in sintonia con il Magistero della Chiesa.
Quest'anno è stato proposto il tema della santità alla luce dell'Esortazione Apostolica "Gaudete et exultate" di Papa Francesco inserendolo nella nostra realtà attuale e storica. Nel pomeriggio del 2 gennaio ci siamo trovati nella sala della Casa del Pellegrino "Giovanni Paolo II", per l'apertura delle giornate, con l'intervento di Mons. Enrico Feroci, che ha ricordato la sua presenza al Divino Amore anche l'anno precedente, come spettatore e quest'anno in una nuova "veste", come Presidente degli Oblati e rettore del Seminario. Ci ha tutti incoraggiati a guardare al futuro con fiducia e speranza, sicuri che il Signore guida sempre la vita di chi si affida a Lui e alla Sua Madre, anche quando tutto ci sembra confuso o poco chiaro.
A seguire c'è stata la presentazione di Don Fernando Altieri, di un nuovo libretto sulla storia del Santuario dal titolo "Il Santuario della Madonna del Divino Amore", Editrice Velar, scritto da Padre Arcangelo Campagna, dei padri di Don Orione, nativo di Carpineto Romano in provincia di Roma, che fin da piccolo veniva in pellegrinaggio con la sua mamma in questo luogo tanto caro ai romani e…non solo!

Infine Don Domenico Parrotta, vice rettore del Seminario, ci ha presentato una sintetica, ma significativa "Memoria storica" degli Oblati, Figli della Madonna del Divino Amore, che partendo dai dati cronologici ci ha portati a considerare il valore spirituale della loro identità che si delinea sempre meglio nel corso degli anni, fino a giungere ad identificarsi, secondo l'ispirazione di Don Umberto, nel discepolo amato al quale è affidata la Vergine Madre da Gesù sulla croce. Da qui scaturisce la spiritualità dei Figli che "sposano la causa della Madre", quella di generare sempre più figli di Dio e fratelli di Gesù, attraverso il loro ministero sacerdotale, vissuto con la totale disponibilità di Maria al momento dell'Annunciazione.
Nella mattinata di giovedì 3 gennaio abbiamo avuto la grande gioia di accogliere tra di noi il Cardinal Vicario per la Diocesi di Roma, S. Em.za Angelo De Donatis, che ci ha donato una profonda relazione sul tema "La santificazione è un cammino comunitario", il cui testo integrale lo invieremo, appena possibile, per email a tutti, per meditarlo con più attenzione e soprattutto per viverlo nelle nostre comunità, con l'aiuto dello Spirito Santo. Alle ore 12.00 nell'Antico Santuario abbiamo vissuto la Solenne Celebrazione Eucaristica in memoria della nascita al Cielo del Servo di Dio Don Umberto Terenzi, presieduta dal Cardinale De Donatis attorniato da tanti concelebranti sacerdoti e con la partecipazione attiva dei fedeli presenti, Figlie e devoti pellegrini della Madonna del Divino Amore.

Gli incontri sono seguiti nel pomeriggio con diversi interventi: il primo da parte di Don Federico Corrubolo, storico e collaboratore per la causa di beatificazione del nostro Fondatore e da quest'anno anche prefetto agli studi nel nostro Seminario, il quale ci ha presentato il tema: "Don Umberto Terenzi: esempio vivente di santità" parlando dei primi anni del giovane sacerdote al Santuario alle prese con la nascente comunità delle Figlie che hanno, in qualche modo, modellato la sua spiritualità e di conseguenza la sua santità, attraverso le vicende quotidiane ed inoltre come lui ne voleva formare delle autentiche anime di giovani figlie, innamorate di Maria e completamente dedite al suo servizio, nella sua Casa di campagna e nelle case degli umili abitanti dell'Agro romano degli anni '30.

Dopo la pausa sr. M. Paola Gazzoli ha presentato una sintesi della storia delle Figlie della Madonna del Divino Amore partendo dall'origine dei primi anni '30, nata dalle necessità del luogo e dalla profezia di don Orione del '32, passando per i diversi tentativi di creare una comunità religiosa, per giungere al Decreto di Lode dell'8 dicembre 1979. Per terminare con alcune riflessioni a carattere spirituale: la certezza che deve abitare nei nostri cuori della continua presenza del Signore e del materno sostegno della Madre di Dio, che anche oggi deve renderci serene e fiduciose, nonostante le numerose difficoltà. L'evoluzione della Comunità delle religiose, che è ancora in atto, ma che non deve farci "deviare" dall'autenticità della nostra identità di suore povere con i poveri dell'Agro romano, senza cadere nella tentazione di diventare "suore signore", prontezza d'animo, capaci di collaborare con i Parroci e con i laici. (cfr. Positio n. 287).

A seguire l'intervento del Centro Studi Terenziani nelle persone del Direttore Don Domenico Parrotta, Don Federico Corrubolo e sr. M. Giuseppina Di Salvatore, i quali hanno presentato il lavoro di trascrizione delle Meditazioni del nostro Fondatore, dall'originale sonoro (bobine) al supporto informatico (pen-drive). Inoltre hanno consegnato il repertorio generale delle Meditazioni, dal 1948 al 1974, in due Tomi, il Tomo I "Introduzione ed indici generali" e Tomo II "Tavole tematiche". Infine due volumi che raccolgono le Meditazioni, come prototipi di un'eventuale stampa in formato cartaceo, per facilitare la consultazione e permetterne la meditazione in tutte le nostre Comunità. Di tutto questo grande e necessario lavoro per l'Opera della Madonna del Divino Amore, sentiamo di dover ringraziare i membri del Centro Studi Terenziani, augurandogli di continuare a impegnarsi, con spirito di servizio, per il completamento dei Diari del Padre, di cui attendiamo la pubblicazione.

La giornata, molto intensa, si è conclusa con la Celebrazione dei Vespri nella Chiesa della Santa Famiglia e la cena tutti insieme alla Casa del Pellegrino. Il giorno seguente, 4 gennaio, le suore si sono incontrate per un altro giorno di formazione tenuto da Fra' Jorge Horta, Decano della Facoltà di Diritto Canonico dell'Antonianum, che ha illustrato l'importanza dei Codici normativi per la Chiesa e per le Comunità religiose per lo svolgimento armonico e ordinato della vita della Congregazione e delle singole comunità, affinché le persone possano raggiungere il "Bene supremo" della salvezza eterna per sé e per i fratelli. Siamo rimaste anche compiaciute per i complimenti che Fra' Jorge ha rivolto alla nostra Congregazione per aver redatto un buon numero di ordinamenti aggiornati secondo le ultimissime disposizioni della Santa Sede. Nel pomeriggio la Madre generale Sr. M. Luisa Carminati ci ha esortate a camminare nella verità della nostra vocazione, a saper ritrovare la "freschezza" del nostro primo "Sì" al Signore, che deve sempre fondarsi sull'Amore di Dio per ciascuna e sul nostro personale amore per Lui, per seguirlo con fedeltà. Di seguito Sr. M. Donatella Fossa ci ha aggiornate sulla situazione economica della Congregazione e delle strutture di nostra proprietà, Casa Madre, Casa di Cura a Finocchio e Casa "San Luca", presentando i tanti traguardi raggiunti e quelli ancora "in cantiere". Infine è stato proiettato un power-point con le foto delle Comunità missionarie dell'America Latina e dell'Asia, che se pur lontane fisicamente, sentiamo vicine per appartenenza carismatica e fraterna.

Con la preghiera comune e la convivialità fraterna si è conclusa anche questa bella e ricca giornata, che speriamo possa rinvigorire il nostro spirito e ravvivare la gioia di appartenere a questa cara Famiglia di Figlie della Madonna del Divino Amore.
Ave Maria e…avanti con gioia!